Contributi alle imprese, le principali differenze

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Contributi alle imprese, le principali differenze

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE

Il decreto liquidità ha rafforzato e incrementato le misure relative ai contributi alle imprese introducendo la possibilità, anche per le piccole partite Iva e professionisti (anche forfettari) danneggiati dall’emergenza coronavirus, di ottenere dei contributi e delle agevolazioni.

Per andare avanti, soprattutto in questo periodo è molto importante conoscere i mezzi finanziari messi a disposizione e le procedure per accedere ai contributi, ai bandi e agli incentivi europei, nazionali e regionali.

 

IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI

Il Fondo di Garanzia per le PMI nasce prima dell’emergenza Coronavirus ed è uno strumento istituito con la Legge n. 662/96 e operativo dal 2000.

La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e/o si sostituisce a quelle portate dalle imprese.

LA TIPOLOGIA DEI CONTRIBUTI

La tipologia dei contributi prevede: contributo a fondo perduto, finanziamento agevolato e incentivo erogato in conto interessi, vediamo le principali differenze.

I contributi a fondo perduto sono naturalmente quelli più ambiti dalle aziende perché permettono di godere di un contributo da parte di un ente pubblico che non deve essere rimborsato.

L’ente (Regione, Comune, Camera di commercio, Ministero) eroga il contributo senza chiedere niente in cambio.

I contributi a fondo perduto non sono così frequenti e soprattutto non coprono tutte le spese ammissibili ma solo una percentuale che può variare tra il 40% e l’80%.

Oltre a contributo a fondo perduto si può sentire parlare di contributo in conto capitale che rappresenta un sinonimo e ha lo stesso significato.

FINANZIAMENTO AGEVOLATO E CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

Una valida alternativa al contributo in conto capitale è il finanziamento agevolato e il contributo in conto interessi.

Il finanziamento agevolato prevede l’acquisto di beni e servizi da parte di una piccola e media impresa tramite un finanziamento con un tasso agevolato inferiore a quello di mercato.

Questa tipologia di agevolazione copre tutte o gran parte delle spese presentate dall’azienda.

Il contributo in conto interessi, una forma particolare di contributo che ricopre solamente la parte di interessi che un’azienda paga su un mutuo o su un prestito.

I contributi alle imprese sono diversi e conoscerne tutti gli aspetti è fondamentale al fine di scegliere il modello più idoneo alle esigenze e alle caratteristiche della nostra azienda.