Donazione di un immobile: come funziona?

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Donazione di un immobile: come funziona?

La donazione è un atto che prevede il trasferimento volontario della proprietà di un bene; questo trasferimento avviene da una persona fisica o giuridica ad un’altra, senza che ci sia un compenso in cambio. Può essere donato un bene, denaro, beni immobili, beni personali, titoli azionari o altro. Ci concentreremo sulla donazione di un immobile, in quali casi può essere fatta e chi può donare o essere il beneficiario.

In cosa consiste la donazione di un immobile?

La donazione di un immobile è una pratica tramite la quale il proprietario di un immobile trasferisce la proprietà del cosiddetto ad un altro soggetto. L’atto redatto dal notaio deve contenere dei punti fondamentali. Tra questi c’è la descrizione dettagliata dell’immobile donato, l’indicazione delle parti contraenti, la quantificazione del valore dell’immobile e le eventuali spese a cui il nuovo proprietario potrebbe andare incontro.  La donazione è un contratto a titolo gratuito, a differenza di donazioni di modico valore.

La forma della donazione

La donazione di un immobile deve essere formalizzata secondo determinate modalità al fine di renderla valida e opponibile ai terzi. Di solito, la forma prescritta per la donazione di un immobile è quella dell’atto pubblico, che viene redatto e autenticato da un notaio. Egli si assicura che tutte le parti coinvolte abbiano la capacità giuridica necessaria per effettuare la donazione. Il notaio registra l’atto e lo autentica con la sua firma e il suo sigillo. La forma dell’atto pubblico è richiesta per conferire pubblicità e sicurezza al trasferimento della proprietà. L’atto pubblico viene successivamente registrato presso l’Ufficio del Registro Immobiliare competente per garantire l’opponibilità dell’atto a terzi, e per costituire prova certa del trasferimento di proprietà.

Chi può donare? Ci sono dei soggetti a cui è negato donare?

Gli elementi del contratto di donazione includono:

  • Il donante: è l’individuo che trasferisce la proprietà o il possesso di un bene (denaro, immobile, oggetto, ecc.) a un’altra persona.
  • Il donatario: è l’individuo che riceve la proprietà o il possesso del bene oggetto della donazione dall’offerente.

Per quanto riguarda il donante ci sono delle restrizioni. Ad esempio un minore può effettuare donazioni solo in caso di convenzioni matrimoniali. Una persona incapace può donare solo in caso di convenzioni matrimoniali. Le persone giuridiche sono abilitate a donare, a condizione che tale capacità sia riconosciuta nello statuto o nell’atto costitutivo; sono altresì valide le elargizioni effettuate dalle società commerciali a scopo promozionale o rappresentativo.

A quali persone si può donare?

Tutte le donazioni richiedono necessariamente l’accettazione del beneficiario. I donatari possono essere:

  • il nascituro, un figlio non ancora concepito, purché di una determinata persona vivente al tempo della donazione;
  • il concepito;
  • un minore;
  • un interdetto;
  • un inabilitato.

Anche le persone giuridiche e gli enti non riconosciuti possono ricevere donazioni. Occorre specificare che non si può donare  a un persona che non desidera essere soggetta alla donazione. Quindi si può scegliere anche di rifiutare una donazione.

Oggetto della donazione

Attraverso la donazione di un bene immobile, è possibile trasferire al donatario:

Non è consentito donare beni futuri, pertanto una donazione con oggetto un bene che non esiste ancora è considerata nulla.

Inoltre, il notaio deve effettuare le seguenti verifiche:

  • controllare le registrazioni ipotecarie e catastali per accertare la presenza di eventuali gravami sull’immobile, come ipoteche, pignoramenti o servitù;
  • attestare la corrispondenza tra i dati catastali e le informazioni contenute nei registri pubblici degli immobili.

Una volta conclusa la donazione, il notaio deve svolgere le seguenti attività:

  • Trascrivere l’atto nei registri pubblici degli immobili.
  • Registrare l’atto presso le autorità competenti.
  • Eseguire il cambio di intestazione dell’immobile (voltura catastale).

Quindi nel processo di donazione il soggetto donante è guidato e assistito dal notaio, che saprà consigliarlo e indirizzarlo verso la giusta e più consona via facendo riferimento alla sua specifica situazione.

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