Clausola penale: scopo e corretta applicazione

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Clausola penale: scopo e corretta applicazione

Nella stipula di un contratto può essere inserita quella che viene denominata “ clausola penale”, disciplinata dall’art. 1382 del codice civile. La clausola penale prevede che in caso di mancato adempimento o ritardo di una delle due parti, la parte inadempiente sia obbligata ad erogare un pagamento all’altra parte.

Tipi di clausola penale

Ci sono due diversi tipi di penale:

  • una sanziona l’inadempimento ad una determinata clausola o al contratto nella sua interezza;
  • una sanziona il ritardo nell’adempimento della clausola.

Solitamente, a meno che non sia espressamente disposto, la penale cambia a seconda della violazione, se l’adempimento è in ritardo o se avviene il totale inadempimento. Le clausole di questo genere sono presenti nei contratti di lavoro, locazioni, appalto ed altri servizi generali. Serve a garantire che le parti coinvolte non sottovalutino le proprie responsabilità e facciano in modo di rispettare i propri obblighi.

Clausola penale nulla: quando è possibile?

Ci sono dei casi in cui la clausola penale può considerarsi nulla:

  • se nel momento della sottoscrizione del contratto è inserita in modo vessatorio nei confronti del debitore;
  • quando c’è precedentemente stato l’annullamento del contratto;
  • se la clausola in questione va contro a norme imperative di legge, o si scontri con l’ordine pubblico o il buon costume.

Riduzione della clausola penale

La penale è una somma che viene fissata nel contratto, ma questo non significa che non può essere modificato il suo valore. Infatti ci sono casi in cui essa può essere ridotta dal giudice, se richiesta della parte che la subisce. La riduzione è possibile se:

  • l’obbligazione principale è già stata soddisfatta in gran parte, ovvero se una parte della somma è già stata erogata;
  • se la somma da pagare è eccessivamente alta rispetto al valore del contratto, portando un arricchimento illegittimo alla parte da risarcire.

Il giudice può quindi verificare se l’importo della pena è eccessivo e in che misura poter ridurre la pena. È fondamentale sottolineare che senza esplicita richiesta dal soggetto che intende valersi della clausola, il giudice non è autorizzato ad apportare modifiche riguardo ad essa.

Come si scrive una valida clausola penale?

Le linee guida da seguire durante la redazione di una clausola penale sono fondamentali per evitare  inutile controversie. La clausola penale deve essere redatta in modo trasparente e preciso, in modo da evitare interpretazioni contraddittorie. L’importo  stabilito deve essere proporzionato rispetto all’obbligazione principale prevista all’interno del contratto.

Per essere certi che la clausola rispetti le nostre esigenze è sempre consigliato rivolgersi a un professionista del diritto, quale un notaio o un avvocato.

Cosa succede quando e se il danno subìto supera quello della penale?

Può capitare che il danno che una parte subisce superi la somma prevista nella clausola penale. Che succede a quel punto? La clausola penale è una stima del danno che una parte potrebbe subire in caso di inadempimento o ritardo. Le parti possono comunque accordarsi anche riguardo al pagamento del danno definito “ulteriore”, in quel caso si devono fornire delle prove del danno. In una situazione del genere la clausola penale ha la funzione di “acconto” sul maggior avere, come una liquidazione anticipata di quella che sarà la liquidazione complessiva del danno.

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