IL LEASING IMMOBILIARE

Il leasing immobiliare

IL LEASING IMMOBILIARE

Il leasing immobiliare è uno strumento di finanziamento che, se ben compreso e correttamente regolato, può rappresentare un’alternativa interessante al mutuo per l’acquisto di un immobile, soprattutto per alcune categorie di acquirenti, come i giovani under 35, i liberi professionisti o le imprese. In questo contesto, il ruolo del notaio non si limita alla sola stipula dell’atto di trasferimento finale, ma assume un valore cruciale nella prevenzione dei rischi e nella tutela delle parti coinvolte, fin dalle fasi iniziali del contratto.

Cosa è il leasing

Nel leasing immobiliare, un soggetto (il locatario) utilizza un immobile per un periodo stabilito, pagando un canone periodico a una società di leasing (locatore), che mantiene la proprietà del bene. Al termine del contratto, il locatario può scegliere se acquistare l’immobile pagando il valore residuo prestabilito (cd. “riscatto”), restituirlo o eventualmente rinegoziare le condizioni.

Rent to Buy e Leasing: attenzione a non confonderli

Sebbene rent to buy e leasing immobiliare sembrino simili, si basano su meccanismi giuridici differenti. Nel rent to buy, si paga un canone mensile che in parte va a costituire un anticipo sul prezzo finale, e al termine si può acquistare l’immobile. Il contratto è tra privati e viene trascritto nei registri immobiliari fin dall’inizio. Nel leasing, invece, è una società di leasing ad acquistare l’immobile e a concederlo in uso al locatario, che potrà riscattarlo alla fine. Il notaio, in questo secondo caso, interviene principalmente al momento del trasferimento finale.

La formula del leasing immobiliare è stata incentivata in Italia, in particolare con la Legge di Stabilità 2016, che ha introdotto agevolazioni fiscali per i giovani sotto i 35 anni con redditi fino a 55.000 euro, rendendolo una soluzione competitiva.

Vantaggi e rischi

Tra i vantaggi principali troviamo:

  • Maggiore flessibilità rispetto al mutuo tradizionale.
  • Minore esborso iniziale: non è necessario versare un anticipo rilevante.
  • Possibilità di detrarre fiscalmente i canoni e il prezzo di riscatto in presenza dei requisiti previsti dalla normativa.

Tuttavia, è fondamentale conoscere anche i rischi:

  • Perdita dell’immobile in caso di insolvenza: a differenza del mutuo, in caso di difficoltà nei pagamenti, il locatario non ha una tutela equivalente a quella del proprietario.
  • Obblighi manutentivi e assicurativi: spesso a carico del locatario, anche se non proprietario.
  • Difficoltà di uscita anticipata: il recesso può comportare penali significative.

Il ruolo del notaio in questo ambito

Il notaio è una figura chiave in tutte le fasi del leasing immobiliare, non solo nell’atto finale di trasferimento. Ecco perché:

  1. Verifica della regolarità dell’immobile
    Prima della stipula del contratto, il notaio può effettuare tutte le verifiche necessarie: visure catastali e ipotecarie, destinazione urbanistica, esistenza di vincoli o servitù. Questo è fondamentale, poiché un immobile irregolare può compromettere l’intero accordo di leasing.
  2. Tutela della parte debole
    Il contratto di leasing immobiliare, soprattutto in ambito abitativo, può contenere clausole complesse. Il notaio può supportare il locatario nella comprensione degli impegni assunti, spiegando le conseguenze legali in caso di inadempimento o di mancato riscatto.
  3. Trasferimento finale della proprietà
    Se al termine del contratto il locatario decide di riscattare l’immobile, sarà necessario un atto notarile di compravendita, con tutte le garanzie e formalità previste dalla legge. In questo momento, il notaio provvede anche alla registrazione dell’atto nei registri immobiliari, sancendo ufficialmente il passaggio di proprietà.
  4. Registrazione e imposte
    Il notaio calcola e versa le imposte previste (registro, ipotecaria, catastale) e garantisce che siano applicate eventuali agevolazioni, come quelle per l’abitazione principale o per gli under 35. La corretta classificazione fiscale può fare la differenza tra un’operazione sostenibile e una onerosa.

Non tutti i leasing sono uguali

Esistono diverse tipologie di leasing immobiliare: abitativo, strumentale (per aziende), costruendo (per immobili da costruire). Ogni variante ha regole, vantaggi e criticità differenti. Il notaio può aiutare a valutare la formula più adatta in base alle esigenze del cliente e al tipo di immobile.

Aggiornamenti sulle agevolazioni fiscali

Ad oggi, la Legge di Bilancio 2025 ha confermato le agevolazioni fiscali introdotte già a partire dal 2016 per il leasing abitativo:

  • I soggetti di età inferiore a 35 anni e con reddito complessivo annuo non superiore a 55.000 euro possono:
  • Detrarre il 19% dei canoni di leasing pagati, fino a un massimo di 8.000 euro annui.
  • Detrarre il 19% del prezzo di riscatto, fino a un massimo di 20.000 euro.

Queste agevolazioni valgono solo per l’acquisto dell’abitazione principale e devono essere richieste in sede di dichiarazione dei redditi.

Conclusioni

Il leasing immobiliare è uno strumento versatile ma complesso, che richiede attenzione e consapevolezza. Il supporto del notaio è determinante non solo per formalizzare gli atti, ma soprattutto per prevenire rischi legali e fiscali, garantendo trasparenza e sicurezza a entrambe le parti.

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