Il contratto di affitto dal notaio

contratto d'affitto

Il contratto di affitto dal notaio

Il contratto d’affitto è uno dei contratti maggiormente stipulati. Il notaio non è necessario in tutti i tipi di contratti d’affitto, ma è conveniente che ci sia anche quando non è obbligatorio, per diversi motivi. Tra tutti spicca quello del titolo esecutivo del contratto d’affitto stipulato dal notaio, che rende immediato lo sfratto, ad esempio, nel caso di inadempienza dell’affittuario nel pagamento dell’affitto.

In quali casi serve il notaio per il contratto d’affitto?

Alcuni degli esempi in cui vi è necessità del notaio sono:

  • il contratto d’affitto con riscatto;
  • la locazione ultranovennale;
  • affitto di azienda;

 

Affitto con Riscatto

L’affitto con riscatto, o rent to buy, è un contratto di compravendita che presuppone la possibilità di affittare l’immobile che si è interessati a comprare e versare un canone per il tempo che ci vorrà per arrivare al pagamento totale di esso. La quota consiste in un anticipo protratto nel tempo che permetterà successivamente di comprare l’immobile. Il tipo di contratto citato può essere applicato a qualsiasi tipo di immobile.

Locazione ultranovennale

La locazione ultranovennale è un tipo di locazione che ha durata superiore a un periodo di nove anni. Infatti secondo l’Art. 2649 del Codice Civile:

Si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione [..] i contratti di locazione di beni immobili che hanno durata superiore a nove anni

In questo caso non basta la scrittura privata, ma occorre l’atto pubblico trascritto dal notaio.

Se l’affitto riguarda un immobile legato a una attività industriale è utile una maggiore garanzia.

Affitto di azienda

Nel contratto d’affitto di azienda il proprietario cede ad un affittuario la sua attività per un periodo di tempo. Il contratto comporta il pagamento di un canone con il quale l’affittuario acquisisce il diritto d’uso dell’attività cedutagli.

In questo caso occorre necessariamente rivolgersi a un notaio non solo per il contratto da redigere. Il notaio infatti, può fornire  una consulenza pre-contrattuale, in modo da informare correttamente le due parti e far comprendere loro ciò che tale accordo implica.

Perché la presenza del notaio è preferibile? Un esempio

Mettiamo caso l’affittuario smetta di pagare l’affitto. L’essersi rivolti al notaio per il contratto d’affitto ha i suoi vantaggi. 

Se il contratto d’affitto non è stato stipulato dal Notaio, vi è una lunga trafila burocratica prima di arrivare allo sfratto di un conduttore che smette di pagare. Si può giungere fino al processo giudiziario e in quel caso sarà il giudice a decidere. Se il giudice convalida lo sfratto esso diventa esecutivo ed entra in gioco l’ufficiale giudiziario. Se invece decide la difesa dell’affittuario non pagante lo sfratto non viene convalidato.

È un processo lungo e tortuoso, ma può essere evitato. Infatti, se ci si è rivolti antecedentemente al notaio la situazione cambia. Non sarà necessario incorrere nella trafila burocratica, perché a quel punto lo sfratto è immediato ed esecutivo. Ciò è possibile per l’Art. 474 del Codice Civile, il quale stabilisce che i contratti stipulati presso i notai sono titoli esecutivi, che quindi possono essere eseguiti immediatamente.

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