La legge Dopo di noi per le persone con disabilità grave

legge Dopo di noi

La legge Dopo di noi per le persone con disabilità grave

Legge Dopo di noi: a chi è destinata e cosa prevede

Nel giugno 2016 è entrata in vigore la legge sul Dopo di noi (legge n. 112/2016), che si occupa delle persone con disabilità gravi che restano senza sostegno familiare.

L’approvazione definitiva della legge apre nuove prospettive alle persone affette da disabilità e alle loro famiglie.

I destinatari della legge sono dunque persone con disabilità grave, non determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità; inoltre devono essere prive di sostegno familiare in quanto:

  • senza genitori;
  • oppure gli stessi non sono in grado di sostenere la responsabilità della loro assistenza.

La norma prevede la progressiva presa in carico delle persone con disabili grave già durante l’esistenza in vita dei genitori stessi.

Il provvedimento è composto da 10 articoli e disciplina le misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità.

La legge Dopo di noi istituisce (all’art. 3) il “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il Fondo prevedeva una dotazione di 90 milioni di euro per il 2016, 38,3 per il 2017 e 56,1 annui a decorrere dal 2018. Il suo impiego è destinato a percorsi di supporto alla domiciliarità che riproducano le condizioni abitative della casa familiare.

Inoltre i percorsi di supporto devono tener conto delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Le agevolazioni fiscali previste dalla legge Dopo di noi

Altra parte qualificante della legge Dopo di noi, riguarda il pacchetto di agevolazioni fiscali per alcuni “negozi giuridici”. Tra questi trust, vincoli di destinazione e fondi speciali destinati alle persone con disabilità severe che restino senza famiglia.  Una sorta di garanzia per il futuro che i genitori possono decidere prima, senza aspettare il decesso di uno dei due.

Previsti sgravi fiscali per premi assicurativi sul “rischio di morte finalizzato alla tutela delle persone con disabilità grave accertata”. In questo caso l’importo che sarà possibile detrarre dalle tasse passa da 530 a 750 euro.

Inoltre l’articolo 6 prevede che i trasferimenti di beni (materiali o immateriali) per causa di morte, mediante donazione, trust o a titolo gratuito, siano esonerati dal pagamento dell’imposta di successione e donazione. Questo è possibile a condizione che “perseguano come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave“.

Il ruolo del Notaio per la tutela dei più deboli

Lo Studio Notarile Moccia svolge la funzione di garante della sicurezza nella pianificazione patrimoniale delle famiglie. E’ quindi in grado di aiutare e pianificare in ciascun caso concreto gli strumenti migliori per la tutela dei soggetti più deboli.

Per qualsiasi informazione e chiarimento siamo a vostra disposizione. Contattate il nostro Studio fissando un’appuntamento o chiedendo un preventivo.

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