LE OPERAZIONI STRAORDINARIE

Operazioni Straordinarie

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE RIVESTONO UN RUOLO IMPORTANTE

Le operazioni straordinarie rivestono un ruolo importante nella vita delle imprese: trasformazione, fusione, conferimento, cessione, scissione e liquidazione sono alcuni esempi delle operazioni straordinarie e conoscerle può essere utile e importante.

Nella vita di un’impresa ci possono essere varie esigenze e a seconda delle loro caratteristiche possiamo parlare di operazioni ordinarie e di operazioni straordinarie.

Le operazioni realizzate al di fuori della gestione ordinaria delle società come la modifica della struttura o della forma giuridica, il trasferimento della titolarità dell’azienda o del controllo dell’impresa, la liquidazione come processo di chiusura, costituiscono operazioni straordinarie.

Le operazioni straordinarie sono differenti; alcune possono riguardare le generalità delle imprese:

  • Cessione e conferimento d’azienda;
  • Liquidazione ordinaria o coatta;

altre solo le società:

  • Trasformazioni;
  • Fusioni;
  • Scissioni;
  • Scambio di partecipazioni;

La maggior parte delle operazioni sono volontarie mentre alcune come il fallimento o la liquidazione cotta amministrativa sono obbligatorie.

LE OPERAZIONI PRINCIPALI

Le operazioni principali sono: la trasformazione, la fusione, la scissione, il conferimento, la cessione e la liquidazione e ognuna caratteristiche differenti e soprattutto obblighi diversi.

Quando il patrimonio e le risorse di altre società si concentrano in un’unica struttura societaria si parla di fusione e quindi di trasformazione del modello organizzativo della società.

Nel caso si voglia alleggerire la struttura sociale esistente si può invece parlare di scissione aziendale o di rami d’azienda.

Con la scissione, possono mutare i rapporti di forza tra i soci, ovvero restare invariati rispetto alle condizioni originarie (scissione non proporzionale/proporzionale), ma soggettivamente non muta la proprietà che rimane in capo agli stessi soci originari.

Nel caso di conferimento, la società o una parte di essa passa da un soggetto (conferente) ad un altro soggetto (conferitario) senza modificare il ruolo dei soci che rimangono proprietari della società conferente.

LE MOTIVAZIONI

Le motivazioni che spingono gli imprenditori o gli amministratori di un’azienda a prendere la decisione di cambiare forma societaria oppure quella di liberarsi di alcune attività considerate “zavorre” anziché valore aggiunto, possono essere le più svariate.

Oggi il “mutamento” è considerata una peculiarità vantaggiosa e avere la possibilità di cambiare per essere più competitivi o più inerenti alle esigenze della società circostante è di fondamentale importanza.

Fra le competenze del notaio quella della consulenza, come, per esempio in merito alla liquidazione, può essere illuminante, non solo per conoscere tutti gli aspetti burocratici e i passaggi obbligati ma, ancora a monte, nella valutazione di una scelta piuttosto che di un’altra.