LA SURROGA DEL MUTUO E LA MORATORIA

la surroga del mutuo

LA SURROGA DEL MUTUO E LA MORATORIA

Surroga del mutuo e moratoria, misure per fronteggiare le difficoltà finanziarie dei mutuatari.

LA MORATORIA DEL MUTUO

Per tutto il 2022 il Governo – con la legge di bilancio per il 2022 – ha deciso la proroga delle misure di sostegno per famiglie, lavoratori autonomi e liberi professionisti. Tali misure sono previste per fronteggiare le difficoltà finanziarie connesse con la pandemia da COVID 19. In particolare, è stata prorogata la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo. Per farlo si accede al Fondo di Solidarietà per i mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini).

Quindi ai mutuatari è possibile richiedere la moratoria del mutuo, cioè la sospensione temporanea del mutuo o la surroga cioè la rinegoziazione del mutuo stesso. In particolare la moratoria prevede la possibilità di sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo prima casa (si sospende la quota capitale); con alcune operazioni relativamente faticose è possibile sospendere anche il mutuo seconda casa, ma occorre informarsi bene e non perdersi d’animo!

LA SURROGA DEL MUTUO

Chiedere un mutuo è una pratica frequente che ci permette di beneficiare immediatamente di un bene immobile. Si dovrà poi rendere la somma prestata dalla banca tramite una rata mensile o con differente cadenza.

Ad un certo punto, se le difficoltà imperversano, possiamo decidere di rinegoziare le condizioni del proprio mutuo. Potremo farlo  rivolgendosi alla propria banca o cambiando banca se le condizioni sono migliori.

La surroga del mutuo rappresenta dunque la possibilità di rinegoziare il mutuo per fare un vantaggioso passaggio da una banca ad un’altra. Non ci sono costi aggiuntivi perché sono a carico della banca stessa.

L’ITER PER LA SURROGA DEL MUTUO

Ecco l’iter da seguire per ottenere la surroga del mutuo:

• il cliente che vuole avvalersi della surroga deve recarsi alla nuova banca e richiedere una surroga in forma scritta;
• la nuova banca informa la vecchia banca dell’intenzione del suo cliente e richiede l’entità del debito residuo che diventerà il nuovo capitale da restituire;
• la nuova banca avvia una perizia contenente una serie di informazioni: ad es. l’indicazione delle buste paghe o una tracciabilità degli stipendi delle persone che la richiedono;
• la surrogazione può essere richiesta per qualsiasi tipo di finanziamento bancario e non solo mutuatario;
• la vecchia banca non può opporsi alla surroga pena il pagamento di una sanzione.

Dopo 30 giorni la vecchia banca dà il nulla osta al trasferimento del mutuo e dell’iscrizione ipotecaria dell’immobile, oggetto del mutuo.  L’operazione si conclude tramite rogito notarile a carico della nuova banca.

L’informazione resta l’arma vincente per superare tutte le difficoltà e nella sezione servizi notarili per i privati dello studio Moccia potete trovare un’utile guida per il cittadino sul mutuo e sulla surroga.