La compravendita dopo il lockdown

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La compravendita dopo il lockdown

LA COMPRAVENDITA ARGOMENTO SEMPRE ATTUALE

La compravendita è un argomento che richiama sempre una notevole attenzione e dopo il lockdown nuovi elementi devono essere presi in considerazione.

Le domande sono tante e nonostante i rapporti periodici che documentano le scelte degli italiani comprare casa è una scelta estremamente personale e affidarsi al notaio di fiducia, per essere messo al corrente di tutti gli aspetti, è fondamentale.

I DATI STATISTICI NOTARILI

Secondo i dati statistici notarili pubblicati il 5 agosto u.s. l’Anno 2019 è stato un anno in crescita nel settore delle compravendite immobiliari, ecco alcuni numeri:

  • In particolare si è riscontrato un aumento del 4,76% rispetto al 2018;
  • Analizzando più nel dettaglio si nota una crescita nella seconda parte dell’anno 2019;
  • Il prezzo medio per le compravendite di prima casa tra privati si attesta intorno ai 110.000 Euro circa;
  • Mentre è più alto per le compravendita di prima casa da impresa (dai 198.000 ai 210.000 Euro);

Sarà interessante fare il confronto, tra un anno, con i dati dell’anno corrente, dove però possiamo già fare alcune considerazioni in merito.

Sicuramente il covid e il relativo lockdown hanno generato uno scombussolamento generale, non solo in ambito strettamente immobiliare ma anche in quello personale, dove le priorità e le necessità hanno ‘modificato’ aspetto e di conseguenza hanno condizionato le scelte.

Il cambiamento messo in moto dal Coronavirus e da tutto quello che ne è scaturito verte su alcuni aspetti principali:
– La casa non è solo un luogo di abitazione ma è diventato il luogo dove si lavora, si studia, ecc.;
– La casa grazie ai superbonus può essere oggetto di ristrutturazione secondo i canoni della sicurezza e sostenibilità;
– Il fattore outdoor è diventato un aspetto ancora più importante dopo il lockdown nella scelta della futura casa;

La necessità di lavorare da casa e il conseguente trend dello smart working sta spingendo molte persone a ripensare alle proprie esigenze abitative e così le proprietà rurali, i casali, le strutture che beneficiano di un terreno o uno spazio all’aperto hanno registrato un’impennata durante la primavera ed estate.

L’ATTIVITÀ NOTARILE PRIMA DELLA COMPRAVENDITA

Numerose sono le attività svolte dal notaio prima della compravendita. Il notaio anzitutto indaga la volontà delle parti per individuare il tipo di atto più idoneo e nel rispetto della legge. Le parti hanno il diritto di rivolgersi al notaio personalmente e di chiedergli tutti i chiarimenti e le spiegazioni utili a capire le conseguenze e gli effetti giuridici dell’atto.

Una volta compresa la reale volontà delle parti, il notaio deve svolgere per legge una serie di controlli di legalità preventiva, volti a garantire un contratto valido e inattaccabile nel tempo.

Grazie a questi controlli il contenzioso nel settore immobiliare è pressoché inesistente e tanto vale quindi ripetere la frase di Francesco Carnelutti, parte integrante del payoff dello Studio Notarile Moccia: “Tanto più Notaio, tanto meno Giudice”.