In arrivo il Green Pass o passaporto vaccinale

green pass o passaporto vaccinale

In arrivo il Green Pass o passaporto vaccinale

La pandemia ha cambiato il mondo e lo ha fatto in tanti modi. Siamo stati confinati nelle nostre case per mesi, increduli, spaesati, speranzosi. Guardavamo attoniti il mondo dalla finestra e non lo riconoscevamo più. Sapevamo che non sarebbe stato né facile né immediato poter tornare a spostarsi liberamente, a viaggiare, ad andare a un concerto.

Poi la svolta con il vaccino: la popolazione mondiale ha risposto in massa e finalmente la prospettiva è di ricominciare a vivere. Questo grazie anche al Green Pass o Passaporto vaccinale, in arrivo in questi giorni sul nostro smartphone.

Green Pass: cos’è e a cosa serve

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il 17 giugno il Decreto che definisce le modalità di rilascio della Certificazione verde digitale Covid-19.

Si tratta di una certificazione digitale contenente un codice a barre (QR code) che si ottiene nei seguenti casi:

          se si è vaccinati contro il Covid-19

          se si è negativi al test effettuato negli ultimi due giorni

          se si è guariti dal Covid-19 negli ultimi sei mesi 

Il QR code ottenuto deve essere stampato o memorizzato sullo smartphone: una volta inquadrato fornirà tutte le informazioni utili a certificare l’immunità al virus da Covid-19.

Il Green Pass servirà per spostarsi liberamente sul territorio nazionale, per accedere alle strutture sanitarie assistenziali (RSA), per partecipare ad eventi aggreganti come ad esempio matrimoni o concerti. 

Come si ottiene il Green Pass? 

Dal 17 giugno è possibile richiedere il Pass attraverso vari canali: 

          la piattaforma dedicata del Ministero

          l’app IO

          l’app IMMUNI

          il fascicolo sanitario elettronico regionale

Per chi non dispone di strumenti digitali può richiedere il certificato al proprio medico di base o in farmacia.

Quanto tempo è valido il Green Pass?

Il certificato ha una scadenza differente in base alle situazioni: per chi è guarito dal Covid sei mesi, nel caso del test diagnostico 48 ore, per chi è vaccinato 270 giorni dalla seconda dose.

Il Green Pass europeo

L’European Digital Covid Certificate (comunemente detto Green Pass) è il risultato di un accordo a livello comunitario.

Dal 1 luglio il Green Pass renderà possibili gli spostamenti da e per tutti i paesi dell’area Schengen grazie a una piattaforma tecnica creata dalla Commissione Europea che rende di fatto possibile il controllo incrociato di tutti i lasciapassare rilasciati dai vari paesi.

Dovremo abituarci ad utilizzarlo come un nuovo passaporto: sarà infatti il lasciapassare per muoversi liberamente all’interno dell’Unione Europea che in questo modo potrà sbarazzarsi delle vecchie restrizioni come tampone e quarantena. Tuttavia il nuovo passaporto vaccinale non è obbligatorio ma è “automatico”: possono ottenerlo tutte le persone purché in possesso dei requisiti fissati dalla legge.