Immobili: il 50% degli acquisti nel 2016 con agevolazioni prima casa

Immobili: il 50% degli acquisti nel 2016 con agevolazioni prima casa

Il 50% delle compravendite nel 2016 ha riguardato abitazioni con richiesta di agevolazioni prima casa. A dirlo è il primo Rapporto Dati Statistici Notarili presentato dal Consiglio nazionale del Notariato.

Il rapporto offre una fotografia delle transazioni notarili, della loro tipologia, del loro valore, ottenuta attraverso il riscontro delle operazioni eseguite negli studi dei notai, distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Se osserviamo nel dettaglio il Rapporto vediamo che le compravendite immobiliari   – sul totale delle compravendite di fabbricati analizzate pari a 632.513 – circa il 50% hanno riguardato abitazioni con richiesta di agevolazioni prima casa.

Di queste solo circa il 3% dei fabbricati sono stati trasferiti in nuda proprietà e la concessione del diritto di usufrutto ha riguardato l’1.4%.

L’identikit dell’acquirente –  Il 51,4% di fabbricati è acquistato da uomini e il 48,6 % da donne, con oltre il 50% degli acquisti di immobile effettuati nella fascia di età 18-45 anni.

Mutui – Il rapporto si concentra prevalentemente sui mutui concessi con garanzia immobiliare in quanto statisticamente i più significativi. Nel primo semestre del 2016 emerge un capitale erogato di complessivi 26.730.468.291 euro per 157.432 nuove operazioni.  Il 65% dei finanziamenti sono compresi tra i 50.000 e 150.000 euro, le fasce di età maggiormente “finanziate” risultano le più giovani comprese tra i 18-35 anni (33,3% del totale) e tra i 36-45 anni (32,4% del totale), il 55% dei finanziamenti è stato concesso agli uomini ed il 45% alle donne.

Donazioni immobiliari – Le donazioni mobiliari sono più ricorrenti al Nord che non al Sud, segno evidente che la ricchezza mobiliare è più presente nelle regioni del Nord. Nel Mezzogiorno sono molto più ricorrenti le donazioni immobiliari. I beneficiari delle donazioni immobiliari si concentrano maggiormente nella fascia d’età tra i 18 e i 45 anni (oltre il 50%), mentre il 36% dei donatari rientra in quella fra 46 a 65 anni, dato indicativo del fatto che le sistemazioni immobiliari spesso vengono fatte anche in età avanzata, come diretta anticipazione di una successione ereditaria.

Spazio nel rapporto anche all’impresa. Le imprese familiari sono composte dal 58,6% di uomini e dal 41,4% di donne e il 35,3% è nella fascia d’età 18-35 anni, a conferma di come questo sia il veicolo attraverso il quale l’imprenditore avvicina i giovani della famiglia alla gestione aziendale. All’interno delle società il 70% è rappresentato dalle società di capitali, nate prevalentemente nei primi mesi del 2016.

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