
15 Ott Cosa sono i patti successori?
I patti successori rappresentano un tema particolarmente complesso e poco conosciuto del diritto successorio in Italia. Perché un notaio è fondamentale in queste operazioni? Vediamo i casi specifici in cui può essere rilevante e le sue implicazioni legali e pratiche.
Cosa sono i patti successori?
I patti successori sono accordi stipulati tra una persona (futuro testatore) e terzi. In questi atti il futuro testatore dispone in anticipo dei suoi beni in relazione a ciò che accadrà dopo la sua morte. Questi patti, che anticipano decisioni relative alla propria eredità, sono vietati dal codice civile italiano (art. 458 c.c.), in quanto alterano la libertà di testare e impediscono la possibilità di cambiare idea successivamente. Il legislatore italiano ha quindi deciso di tutelare l’interesse pubblico, assicurando che le decisioni testamentarie siano sempre frutto di una volontà libera e non condizionata.
Esistono tre tipi di patti successori:
- Dispositivi: accordi nei quali si dispone della propria successione, ad esempio, decidendo che una certa persona erediti determinati beni.
- Rinunciativi: accordi nei quali una persona rinuncia alla propria quota di eredità futura.
- Obbligatori: accordi che impongono a un soggetto di disporre della propria eredità in un determinato modo in futuro.
Perché i patti successori sono vietati in Italia?
Il divieto nasce per garantire la libertà testamentaria. La legge italiana stabilisce che una persona deve essere libera di modificare le sue disposizioni testamentarie in qualsiasi momento della propria vita, senza vincoli che possano influenzare le sue decisioni. Il divieto mira a evitare che eredi o terzi, tramite contratti o accordi, possano influenzare la distribuzione dei beni futuri del testatore.
In altre parole, i patti successori limitano la flessibilità della volontà del testatore e, in alcuni casi, possono portare a situazioni in cui persone non idonee o non degne possano ottenere vantaggi economici in seguito alla morte del testatore, magari sfruttando un momento di fragilità del soggetto.
Eccezioni al divieto: il patto di famiglia
Nonostante il divieto generalizzato dei patti successori, esiste una importante eccezione introdotta dalla legge italiana nel 2006: il patto di famiglia. Questa norma è stata creata per facilitare il passaggio generazionale nelle imprese di famiglia, permettendo al titolare di trasferire anticipatamente la propria azienda o le sue quote societarie a uno o più discendenti, senza attendere il momento della successione.
Il patto di famiglia è uno strumento che si stipula con l’intervento di un notaio, garantendo che tutti i soggetti interessati (ad esempio, il coniuge e gli altri eredi legittimari) siano coinvolti e tutelati. Questo tipo di patto permette di pianificare la successione dell’impresa, evitando conflitti futuri e mantenendo la continuità aziendale. È importante sottolineare che il patto di famiglia non viola il divieto di patti successori, poiché si tratta di un’eccezione espressamente prevista dalla legge.
Il ruolo del notaio nei patti successori
Il notaio svolge un ruolo fondamentale in tutte le questioni che riguardano la successione. Sebbene i patti successori siano generalmente vietati, la consulenza notarile è essenziale per verificare se un accordo rientra nelle eccezioni previste dalla legge (come il patto di famiglia) o se può essere configurato come un patto successorio vietato.
Grazie alla sua funzione di pubblico ufficiale, il notaio garantisce che le disposizioni testamentarie siano conformi alla legge e che tutti i soggetti coinvolti siano adeguatamente informati e tutelati. Inoltre, il notaio può suggerire strumenti alternativi per pianificare la successione in modo efficace, legale e privo di rischi.
Ad esempio, invece di un patto successorio, un testatore potrebbe valutare:
- La donazione di beni in vita con la clausola del mantenimento dell’usufrutto, garantendo al donante l’uso dei beni fino alla sua morte.
- La costituzione di un fondo patrimoniale per proteggere i beni familiari e destinarli a specifici scopi o eredi.
- Un testamento pubblico o olografo, che garantisce la piena libertà di modificare le disposizioni in ogni momento, preservando i diritti degli eredi legittimari.
Conclusione
Il tema dei patti successori è molto delicato e complesso, ma estremamente rilevante per chi desidera pianificare in anticipo la distribuzione del proprio patrimonio, soprattutto per evitare conflitti futuri tra eredi. Anche se generalmente vietati, esistono alternative legali e strumenti, come il patto di famiglia, che permettono di raggiungere obiettivi simili in totale sicurezza e conformità con la legge. Rivolgersi a un notaio è essenziale per assicurarsi che ogni passo sia compiuto nel rispetto della normativa e con la massima tutela per tutte le parti coinvolte.
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